Docenti di sostegno come tappabuchi e alunni disabili devono restare a casa

Dare voce ai nostri ragazzi non può che essere un modo per educare alla legalità.
I nostri figli, al pari di tutti i figli, hanno DIRITTO di frequentare la scuola anche se manca l’insegnante di sostegno, anche se manca l’insegnante curricolare.
La DENUNCIA fatta dalla nostra Associazione e dall’ Amici di Tommy e Cecilia onlus é stata riportata in maniera impeccabile oggi sul giornale IL GIORNO da Giambattista Anastasio

Meglio lasciare che ognuno si arrangi come può, se può?

Meglio lasciare che ognuno si arrangi come può, se può??? Assolutamente no !!! La sig.ra Provenzi mamma della piccola Francesca ripercorre tutta questa triste vicenda che ha portato a dover pagare di tasca propria un educatore che seguisse la figlia al centro estivo e di come il Comune di Cividate al Piano non abbia voluto/saputo …

La discriminazione silenziosa dei centri estivi “Per mia figlia disabileconto da 1.750€

Nonostante siano state stanziate risorse da Regione Lombardia per poter far in modo che i ragazzi con disabilità potessero al pari degli altri frequentare i centri estivi, ci sono stati Comuni che non hanno nemmeno voluto partecipare al bando. Vogliamo dare voce
a quella che altrimenti resterebbe una discriminazione silenziosa

Sanitainformazione: a rischio la salute di migliaia di disabili

Nutrizione artificiale, sacche per enterale sterilizzate con ossido di etilene: a rischio la salute di migliaia di disabili
Per l’Organizzazione mondiale della Salute l’ossido di etilene ha un rapporto diretto con leucemia, tumori al pancreas, al fegato, danni alla vista e problemi riproduttivi. L’Associazione famiglie disabili lombarde ne chiede il divieto di utilizzo assoluto

Centri estivi: la discriminazione silenziosa

L’accesso ai centri estivi per i bambini con disabilità andava sorretto con priorità dai Comuni a seguito di una pandemia che ha comportato una regressione
sociale senza pari dei nostri ragazzi, a maggior ragione perché sostenuto economicamente anche da Regione Lombardia!
In questo bell’articolo Giambattista Attanasio del “IL GIORNO” spiega il perche’ e dove si presentano le falle di questo sistema che dovrebbe garantire l’inclusione,
ma che si rivela discriminatorio.

Basta sterilizzare col gas nocivo le sacche che nutrono i nostri ragazzi

Famiglie Disabili Lombarde – APS ha mandato un email al ministro Roberto Speranza e alla ministra Erika Stefani per sensibilizzarli sul problema
della sterilizzazione con ossido di etilene dei presidi a diretto contatto col cibo. L’ossiodo di etilene e’ un gas mutageno, cancerogeno e tossico.
Gia in passato su tettarelle e biberon sterilizzati con questo sistema erano stati trovati residui di questo gas.
I metodi alternativi ci sono, perche’ non usarli?
Chiediamo una risposta e una presa di posizione.
Articolo del 24/8/2021 “IL GIORNO”

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